Consigli per viaggiatori con mobilità ridotta
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Consigli per viaggiatori con mobilità ridotta

I viaggi e le vacanze possono spesso creare ostacoli imprevisti per le persone con disabilità. Questo non significa dover rinunciare, ma è necessario essere ben informati e prestare attenzione ad alcuni dettagli per superare i confini mentali e vivere un’esperienza indimenticabile.

Alloggio e ristoranti: quali sono le maggiori problematiche?

Il problema principale è sempre l’accessibilità. I siti di prenotazione online hanno spesso un filtro speciale per le persone con disabilità nella barra di ricerca, ma in molti casi la struttura non è effettivamente accessibile. È quindi un passaggio obbligato contattare sempre la struttura telefonicamente o via mail al fine di ottenere informazioni chiare sulle reali condizioni del luogo. Ma talvolta non basta, ed è buona abitudine fare una sorta di sopralluogo telefonico della stanza prima dell’arrivo. Poi un doveroso controllo per avvisare la direzione e raccogliere le informazioni necessarie per trascorrere il tempo all’interno della struttura nel modo più confortevole possibile, che sia in albergo o al ristorante.

Ciò che di solito manca ad hotel e ristoranti è una struttura che risponda veramente alle esigenze delle persone con disabilità, per non parlare di un apposito parcheggio per disabili.

Gli ostacoli principali si incontrano già all’ingresso, come la larghezza insufficiente delle porte per l’accesso ai disabili, scale e rampe troppo ripide, mancanza di cartello per sedia a rotelle. Anche l’ascensore non basta, soprattutto se è obsoleto. Inoltre, in generale, lo spazio di manovra è sempre molto ristretto. L’hotel spesso dispone anche di servizi igienici inadeguati come le docce. Questo perché sono presenti alzate, ovvero sanitari come lavandini e wc adatti a persone normodotate e portasciugamani troppo alti. Pure i mobili sono talvolta inadatti, come il letto eccessivamente alto e gli appendiabiti fuori portata. Per quanto riguarda i ristoranti, i problemi si vedono soprattutto nei tavoli, alcuni troppo alti, altri troppo bassi, con le travi sottostanti che sostengono la pedana che bloccano le gambe, costringendo la persona con disabilità ad alzare le gambe o a staccare i piedi dalla pedana della sedia a rotelle.

Trasporti: come gestire i viaggi sui mezzi pubblici?

La prima difficoltà che si incontra quando si deve prendere un mezzo pubblico è sicuramente l’inadeguatezza delle stazioni e delle sale di attesa per i disabili. Molto spesso, vi è l’assenza di un parcheggio a mobilità ridotta (prm) e questo è già frustrante dopo aver magari effettuato un viaggio con tutte le complicazioni che comporta salire in auto con sedia a rotelle.

Ma cominciamo con l’aereo. Sebbene le procedure siano state semplificate negli ultimi anni, volare è ancora complicato. Il motivo principale è che dovrai portare a bordo la tua sedia a rotelle personale e l’aeroporto ti fornirà una sedia a rotelle sostitutiva. Tuttavia, in molti casi, le dimensioni del corpo non corrispondono. Dovrai presentare una tessera d’invalidità con i tuoi dati sanitari e spesso vengono fornite assicurazioni aggiuntive per te e i tuoi effetti personali.

Passando al treno, i problemi sono molteplici: ridotta presenza di parcheggio per disabili in stazione, essere costretti a passare dalla biglietteria per prenotazioni e assistenza, dover arrivare in stazione con mezz’ora di anticipo, l’imbarco e lo sbarco dal treno richiedono l’intervento di personale autorizzato. Anche i più moderni e di recente costruzione presentano barriere strutturali, per non parlare dell’accessibilità alle stazioni in genere. Le persone disabili hanno una libertà di movimento limitata in quanto possono raggiungere in autonomia solo determinati punti, e questo è molto scoraggiante. Le prenotazioni per le persone con disabilità non sono quindi immediate. Soprattutto, è necessario pianificare con largo anticipo prima che i pochi posti accessibili in ogni veicolo si esauriscano. Ciò include aerei, treni, tram, metropolitane, autobus e taxi.

cartello parcheggio per disabili

Viaggiare in auto

In linea generale il servizio di parcheggio per disabili è molto carente e non solo nelle stazioni, ma anche negli aeroporti il parcheggio accessibile ai disabili in sedia a rotelle presenta sempre qualche problematica, o non ce ne sono abbastanza, o sono lontani, o ancora sono posti in prossimità di barriere architettoniche…

Non sarebbe una cattiva idea per esempio chiedere ai tour operator di creare canali dedicati e pacchetti su misura in cui si può essere certi che non solo la struttura ma anche le infrastrutture circostanti sono idonee.

Comprendiamo molto bene per quali ragioni viaggiare sia oggettivamente difficile per le persone con disabilità: ecco perché sempre più disabili acquistano auto a loro dedicate, prendono la patente e si muniscono di permesso di parcheggio per disabili. In questo modo avranno meno bisogno di chiedere aiuto, dovranno solo armarsi di pazienza e di spirito di adattamento e cercare un parcheggio accessibile a disabili in sedia a rotelle per poter svolgere le proprie commissioni.

Grazie a Parkos.it è possibile prenotare direttamente dal sito il proprio parcheggio in aeroporto, da Ginevra a Monaco di Baviera, compresi numerosi aeroporti nazionali, da Alghero a Bari, fino ai più trafficati Roma Fiumicino e Milano Malpensa.