La sfida dell' adozione dei veicoli elettrici e stazioni di ricarica negli aeroporti italiani
Il blog discute dell’adozione dei veicoli elettrici nel mondo, evidenziando il loro limitato impatto sulle vendite globali, ad eccezione della Norvegia dove rappresentano il 75% del mercato. L’articolo sottolinea l’importanza delle norme sulle emissioni e delle restrizioni sulla vendita di auto a benzina in Europa. Inoltre, vengono menzionate le iniziative per l’installazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli aeroporti italiani.
Può sembrare che le auto elettriche siano ovunque, ma nel grande schema di questa rivoluzione siamo solo all’inizio.
Si potrebbe pensare che i veicoli elettrici siano già diventati di uso comune. È facile capire che praticamente tutto il fermento all’orizzonte nel settore automobilistico ha a che fare con l’elettrificazione. Tuttavia, se si considera la vendita di auto a livello mondiale come una grande torta, i veicoli elettrici rappresentano solo una piccola fetta, pari ad appena il 2% delle vendite.
In Norvegia, nazione che molti sostenitori di questa tendenza nella mobilità considerano una sorta d’ispirazione da seguire, la rivoluzione dei veicoli elettrici sembra essere già arrivata. Le vendite hanno infatti conquistato il 75% del mercato, molto più che in qualsiasi altra parte del pianeta.
Anche se la nuova ondata d’incentivi per i veicoli elettrici in Europa sembra molto più attraente di prima, siamo ancora lontani da una tassazione così severa sulle auto a benzina. Idem per l’installazione di caricabatterie per veicoli elettrici nelle case o nei parcheggi comunali. In molti Paesi, la diffusione dei veicoli elettrici avverrà in modo sempre più organico e probabilmente molto prima della fine del decennio. Le auto elettriche diventeranno la scelta logica per la maggior parte degli acquirenti.
Perché scegliere un’auto elettrica?
Tutti i principali produttori hanno in corso un importante programma di elettrificazione a causa della rivoluzione in corso; come ad esempio la nuova fabbrica di batterie da 1,29 miliardi di dollari della Toyota o come la GM, che ne sta costruendo non una, ma due. Persino Dodge, un’azienda che è sopravvissuta nell’ultimo decennio introducendo motori sempre più grandi nella sua gamma di auto, promette una muscle car elettrica entro il 2024. Perché questa spinta? È complicato, ma la colpa è in gran parte delle norme sempre più severe sulle emissioni. L’Europa prevede di vietare completamente la vendita di auto a benzina entro il 2035. Alcuni Paesi hanno già seguito le norme europee sulle emissioni. Molte città si stanno muovendo ancora più velocemente, come Parigi, che mira a vietare tutti i veicoli tranne quelli elettrici entro il 2030.
I veicoli elettrici offrono un’esperienza di guida migliore in molte situazioni. Sono più silenziosi, più fluidi e richiedono meno manutenzione. È vero che l’autonomia e le opzioni di ricarica limitate fanno sì che i veicoli elettrici di oggi non siano flessibili come le auto a benzina, ma la rete di Supercharger di Tesla continua a espandersi.
I parcheggi per le auto elettriche nei principali aeroporti italiani
Durante una sosta in stazione o in aeroporto, è possibile ricaricare i veicoli elettrici in aeroporto se non si è in partenza per un viaggio. Tuttavia, lasciare l’auto “alla spina” fino al ritorno non è generalmente consigliabile. Perciò, in numerosi aeroporti si può scegliere di utilizzare un servizio che comprenda la ricarica ev in aeroporto con riconsegna della vettura carica al ritorno dal proprio viaggio. Per coloro che accompagnano o vanno a prendere i viaggiatori, tuttavia, la ricarica dell’auto durante l’attesa può essere utile o addirittura preziosa. In generale gli aeroporti sono meno attrezzati per la ricarica veloce delle auto rispetto ai supermercati, ma ci sono segnali di cambiamento in questo senso.
Nel corso degli ultimi anni, sono state installate le prime stazioni pubbliche di ricarica ev in aeroporto all’interno dei parcheggi, e di recente anche le prime stazioni di ricarica rapida negli aeroporti di Roma e Milano. Ecco come si presenta la situazione negli aeroporti principali del paese.
Ricarica auto elettriche Aeroporto Karol Wojtyła di Bari
Nell’aeroporto internazionale, l’azienda Airport Parking offre la possibilità di ricaricare gratuitamente l’auto ai clienti che prenotano il posto auto presso la loro struttura.
Ricarica auto elettriche Aeroporto Gugliemo Marconi di Bologna
Una colonna di ricarica pubblica è presente ormai da parecchio tempo nel parcheggio P1 e può essere utilizzata gratuitamente dai clienti. Tuttavia, ha una potenza massima di soli 4 kW, fornita da pannelli solari, e non può essere prenotata in anticipo.
Ricarica auto elettriche a Milano Linate e Malpensa
A Linate, la stazione di ricarica per veicoli elettrici è stata inaugurata nel 2022. Questa è costituita da 5 colonnine di ricarica ultra-veloci coperte da comode pensiline; in totale si possono caricare fino a 10 veicoli contemporaneamente. A Malpensa, invece, è in corso l’installazione di 4 colonne normali, più altre 3 ultra-veloci. Saranno posizionate in aree di comodo accesso, disponibili H24 e accetteranno il pagamento del costo della stazione di ricarica per auto elettriche in tutte le modalità più diffuse.
Ricarica auto elettriche a Roma Fiumicino
È possibile trovare 2 colonnine di ricarica gratuite, una al pian terreno del parcheggio P1 e l’altra al 3° piano del P2. Entrambe hanno una potenza di 3,7 kW e sono dotate di 2 punti di ricarica CCS tipo 2. All’inizio di settembre, è stata aggiunta la prima colonnina ultra-veloce da 50 kW con due punti di ricarica nel parcheggio T3 Sosta Breve. L’azienda, che ha vinto l’appalto per l’installazione totale di 8 colonnine, completerà gli altri 14 punti di ricarica entro la fine dell’anno, posizionandoli in prossimità dei terminal delle partenze e arrivi 1 e 3.