Viaggi in aereo: come gli italiani gestiscono i bagagli

Ogni anno milioni di italiani viaggiano in tutto il mondo. I viaggi sono un momento di felicità ed entusiasmo, ma l’organizzazione di un viaggio può procurare stress in alcuni casi, soprattutto quando si viaggia in aereo. Una delle preoccupazioni maggiori è di solito quella legata ai bagagli. Non si tratta solo di una questione pratica, ma di un elemento che spesso può influenzare l’intera esperienza di viaggio, trasformando l’entusiasmo della partenza in ansia legata a regole e limitazioni.

Tra le motivazioni che possono procurare maggiormente stress e tensione troviamo infatti dimensioni da rispettare, peso massimo da non superare, oggetti vietati in cabina e così via. Sono quindi diversi gli aspetti a cui pensare prima di viaggiare, soprattutto considerando che ogni compagnia ha le proprie regole e tariffe, e che bisogna fare in modo che tutti i propri effetti personali entrino nel proprio bagaglio sia all’andata che al ritorno.

Per capire meglio come gli italiani si organizzano e gestiscono i proprio bagagli, noi di Parkos abbiamo realizzato un sondaggio. Vediamo i risultati più interessanti!

Bagagli: le abitudini dei viaggiatori 

Dal nostro studio è emerso che ben il 57% degli intervistati non prenota mai o raramente un bagaglio extra e il motivo è principalmente economico. 

Il 53% afferma infatti che la scelta di non optare per il bagaglio dipende dai minori costi che ne derivano, soprattutto per la fascia di età più giovane (64%). 

Solo il 25% invece lo fa per evitare il banco del check-in o di aspettare i bagagli all’arrivo, mentre solamente il 2% ha paura di perdere il volo. Inoltre il 7% evita di prenderlo per passare meno tempo in aeroporto.

Nel caso in cui invece venga prenotato un bagaglio, il 39% preferisce optare per un bagaglio da stiva piuttosto che a mano. Sono soprattutto gli uomini a prediligerlo (42%) e le persone dai 55 anni in su (42%). Invece le generazioni più giovani preferiscono optare per il bagaglio a mano (36%), evidenziando come le generazioni più mature siano disposte a investire in maggiore comodità, mentre i giovani sembrano preferire praticità e risparmio.

Questi dati sottolineano come il costo aggiuntivo rappresenti un fattore determinante nelle decisioni di molti viaggiatori, in particolare per le generazioni più giovani che spesso devono viaggiare con budget più limitati.

Quanto conoscono gli italiani le linee guida delle compagnie aeree?

Alcune domande sono state rivolte agli intervistati per capire meglio quanto gli italiani conoscono le politiche delle compagnie aeree.

Ciò che emerge è che gli italiani fanno molto attenzione a tali linee guida, con l’86% che dice di essere ben e abbastanza informato. In questo caso sono soprattutto le donne a essere le più informate (89%). 

Il 45% dice inoltre di controllare sempre le linee guida sui bagagli prima di prenotare un volo, e anche in questo caso la percentuale maggiore è quella delle donne (49%). 

Osservando le risposte dei diversi gruppi di età, risulta che le persone diventano progressivamente più informate man mano che aumentano con l’età. Questi dati potrebbero riflettere un maggiore senso di responsabilità e pianificazione tra le donne, oltre a una maggiore esperienza di viaggio accumulata con l’età.

Per quanto riguarda la comprensibilità delle linee guida, quasi la metà degli intervistati (47%) le ritiene confuse. Sommando questa risposte agli intervistati che le trovano molte confuse si raggiunge una percentuale di ben 60%. In particolare, il 62% degli uomini segnala difficoltà nell’interpretarle, mentre il 35% delle donne afferma di trovarle invece chiare e comprensibili. Analizzando inoltre le diverse fasce di età, emerge una netta differenza: le generazioni più giovani tendono a trovare le politiche delle compagnie aeree più chiare e facili da comprendere, mentre le persone dai 55 anni in su incontrano maggiori difficoltà.

Proprio per evitare inconvenienti in aeroporto le persone sembrano quindi organizzarsi con anticipo e per questo il 76% dice di non aver mai avuto problemi nel registrare il proprio bagaglio, dimostrando quindi che la maggior parte dei viaggiatori è ben preparata e attenta nel rispettare le regole.

Infine abbiamo voluto chiedere agli intervistati se sceglierebbero una compagnia aerea in base alla sua politica sui bagagli. Il 30% dichiara che, a seconda della situazione, potrebbe tenere in considerazione le politiche sui bagagli nella scelta di una compagnia aerea. Questa opinione è condivisa dal 42% delle donne, rispetto al 33% degli uomini. I più giovani, nella fascia d’età tra i 18 e i 34 anni, si dimostrano particolarmente attenti a questo aspetto, con il 43% che lo ritiene rilevante. Al contrario, il 38% delle persone con più di 65 anni non considera questo fattore così importante nella scelta finale.

Come si comportano gli italiani rispetto altri viaggiatori europei?

Gli italiani sono tra i più attenti alle politiche sui bagagli (86%), rispetto ad esempio ai viaggiatori olandesi (82%) e tedeschi (69,13%). Sappiamo che il 60% trova ancora le regole confuse, sebbene meno degli spagnoli, che registrano la percentuale più alta in Europa (77,38%). L’Italia è poi tra i paesi in cui il costo è il principale motivo per non prenotare bagagli extra (53%), con una percentuale simile alla Francia (55%) e superiore alla Germania (48,86%). Inoltre, gli italiani tendono a scegliere il bagaglio da stiva (39%) più spesso rispetto a spagnoli e tedeschi, ma meno rispetto ai francesi (67%).

Infine, come già visto, le politiche sui bagagli influenzano la scelta della compagnia aerea per il 30% degli italiani. Questa percentuale è ancor maggiore nei Paesi Bassi (48%), in Francia e in Spagna, confermando un generale tentativo di bilanciare costi e praticità nelle decisioni di viaggio.

Conclusione

In generale, il rapporto degli italiani con i bagagli sembra caratterizzato da un equilibrio tra attenzione ai costi e necessità di tipo pratico. Tuttavia, emergono differenze significative legate all’età e al genere, che riflettono priorità e abitudini diverse. I giovani infatti tendono a preferire soluzioni più economiche e pratiche, come il bagaglio a mano, mentre le persone più adulte optano per una maggiore comodità, scegliendo più spesso il bagaglio da stiva. Anche il genere gioca un ruolo rilevante, con le donne che si distinguono per un approccio più informato e metodico nella gestione dei bagagli rispetto agli uomini.

Metodologia

Per condurre questo studio, è stato realizzato un sondaggio a dicembre 2024 su un campione di 5800 italiani. Successivamente, abbiamo raccolto e analizzato i dati.